Stefano Focacci
nasce il 21 ottobre del 1958 , a Firenze. Inizia a suonare la batteria negli anni dell’adolescenza e dall’inizio degli anni ottanta suona con diversi gruppi musicali come percussionista. Conosce il didjeridoo all’inizio degli anni novanta, grazie al gruppo Jamiroquai. Nel 1995, a Portobello, Londra, conosce il suonatore Shaun Ferranden, dal quale acquista il suo primo album di didjeridoo, rimanendo definitivamente stregato dallo strumento. Solo dopo due anni acquista il suo primo didjeridoo in bambù, e di li a poco, praticando unicamente come autodidatta, inizia a comporre i ritmi molto cadenzati ed intricati che caratterizzeranno il suo stile, unico grazie al suo background da percussionista poliedrico.
Conosce di persona Charlie McMahon, grazie al quale, ispirandosi all’idea originale del Didgeribone, crea quello che ancora oggi è il suo strumento personale: un innesto composto di due tubi i PVC estensibili, che copre il range dal SI basso al Sol alto. Nel giugno del 2002 partecipa al Dreamtime Didjeridoo Festival di Berlino, rimanendo ad oggi l’unico italiano ad avervi preso parte e nel 2003 si esibisce al Didjifest di Cavour. Da allora in avanti partecipa a diversi eventi dedicati al didjeridoo e non solo. Nell’estate del 2011 prende parte al prestigioso Didjin’oz Festival di Forlimpopoli, al fianco di artisti come Mathias Muller e Gautier Aubè.