Esistono scuole, corsi, seminari o workshop per imparare a suonare il didgeridoo ?
Dove è possibile acquistare un didgeridoo ?
Come si produce il suono base (basic drone) ?
Esistono degli esercizi per imparare la respirazione circolare ?
Cosa devo fare se si apre una crepa nel mio didge ?
Come dev'essere l'imboccatura e dove posso trovare la cera d'api ?
Dove posso trovare dei file audio di didgeridoo ?
Come si olia e si pulisce il didgeridoo ?
Da cosa dipende l'ampiezza della nota di un didge!?
Quali sono le caratteristiche di cui tenere conto per acquistare un buon strumento ?
Indicativamente su che cifra se ne potrebbe acquistare uno ?
Esistono delle pubblicazioni o dei libri sul didgeridoo?




Esistono scuole, corsi, seminari o workshop per imparare a suonare il didgeridoo ?
Non esistono delle scuole propriamente dette che insegnano a suonare il didge e neanche un metodo tradizionale di insegnamento. Esistono però corsi, stage e workshop per imparare i primi passi o per approfondire lo studio del didge. Ti consigliamo la sezione "Corsi/Insegnanti" per controllare le date dei prossimi corsi; nel caso non ci fossero eventi di tuo interesse o vicini a te scrivici per maggiori informazioni.


Dove è possibile acquistare un didgeridoo ?
In molti negozi di musica si possono trovare dei didgeridoo in vendita, anche se spesso soltanto strumenti scadenti in bamboo o teak indonesiano. Si possono trovare strumenti nelle bancarelle delle fiere o in negozi etnici, ma se volete un buono strumento la rete è il modo migliore per trovarlo.


Come si produce il suono base (basic drone) ?
Per produrre la nota base è importante appoggiare le labbra in modo che non fuoriescano spifferi d'aria. Dopo ciò emettere una "pernacchia" tenendo le labbra rilassate. Non metteteci troppa forza altrimenti la pernacchia resterà una pernacchia.
Per maggiori informazioni consultare la sezione Come Suonarlo


Esistono degli esercizi per imparare la respirazione circolare ?
Riempirsi la bocca d'acqua, e poi, usando guance e lingua, spruzzare fuori l' acqua, prendendo brevi respiri attraverso il naso. La ragione per cui viene usata l' acqua, e perchè se la cavità della bocca non e sigillata correttamente con la lingua quando si prendono brevi respiri attraverso il naso, l' acqua viene deglutita automaticamente. E'necessario perciò che la lingua mantenga un efficiente ruolo di sigillo, in modo da potersi muovere avanti ed indietro spruzzando l' acqua fuori dalla bocca. Ripetere questo esercizio diverse volte, al fine di ottenere confidenza e scioltezza con i movimenti della lingua e delle guace.

Si prende una cannuccia per bere, e si attorciglia la parte finale; il motivo per cui viene attorcigliata la parte finale della cannuccia è per creare maggiore pressione come quando si suona il didgeridoo. Mettendo la cannuccia in un bicchiere d' acqua, si inizia a soffiare aria, premendo le guance ed usando al tempo stesso la lingua, per spingere fuori l' aria che rimane nella bocca. Viene usato un bicchiere d'acqua, in modo che si possa notare, attraverso le bollicine, quanto è costante il respiro. Può essere usato qualsiasi tipo di bicchiere, anche se un bicchiere alto sarebbe piu adeguato. E' unesercizio famoso ma poco efficace a parer mio.

Un altro esercizio prevede di gonfiare le guancie, isolando l'aria nella bocca dal passaggio fra naso e pulmoni. Poi mentre si respira tranquilmente con il naso, si premono le guancie (prima con le dita poi con i muscoli delle guance) con l'intenzione di fare una pernacchia. Continuare con quest' esercizio finchè viene naturale inspirare dal naso facendo delle pernacchie dalla bocca.
Per maggiori informazioni consultare la sezione Come Suonarlo


Cosa devo fare se si apre una crepa nel mio didge ?
Può succedere che lungo la superficie del didgeridoo si aprano delle crepe per via delle vibrazioni associate al cambiamento delle condizioni atmosferiche. Per evitare le crepe, tenete il didgi in posti non troppo secchi. Più lo suoni, più rimane umido e meno crepe si sviluppano. Il metodo migliore per riparare a questo spiacevole inconveniente è quello di preparare una mistura di colla e polvere di eucalipto da applicare nella crepa. Le colle più usate sono le viniliche ma c'è chi usa anche attack e colle per legno; mentre la polvere di eucalipto ha una funzione estetica in quanto evita che dopo l'indurimento della colla (che diventa trasparente) si noti la riparazione. C'è chi usa dei morsetti o di lacci per dare più tenuta alla riparazione, ma se usate una colla con poca retrazione se ne può fare anche a meno.

Oppure si può prendere della cera d'api ammorbadirla con le mani, farne un filo e inserirla lungo la crepa. Fate attenzione a farla entrare bene. Dopo qualche settimana succede spesso che la crepa si chiude e la cera esce. Nel caso non succeda però sarà difficilissimo eliminare tutta la cera affinchè la colla faccia presa.


Come dev'essere l'imboccatura e dove posso trovare la cera d'api ?
L'imboccatura in cera non è necessaria per suonare. Il suo compito è quello di rendere meno tagliente l'eventuale bordo di legno e/o ridurre il diametro che dev'essere fra i 3-4 cm. Il bocchino del didgeridoo è originalmente in cera d'api anche se alcuni sono in gomma o in legno ricavato direttamente dal corpo dello strumento; in questo caso se il diametro è giusto e vi trovate bene potete evitare di mettere la cera. Ci sono due modi per preparare un buon bocchino: il primo prevede lo scioglimento della cera a bagno maria e la successiva immersione della "bocca" del didgeridoo; andrà poi modellato secondo i propri gusti. Il secondo invece prevede l'applicazione di piccole strisce di cera riscaldate con le mani che verranno pressate sulla "bocca" del didgeridoo fino ad ottenere la forma desiderata.

La forma dell'imboccatura solitamente è circolare o leggermente ovale; la dimensione è soggettiva: Con l'imboccatura piu piccola (25 mm) è piu facile suonare e respirare, ma è piu difficile modulare il suono. Con l'imboccatura più grande (40 mm) si ha più controllo sulla modulazione, ma è più complicato suonare e respirare.

La cera d'api potete trovarla in qualsiasi erboristeria o da un apicoltore.


Dove posso trovare dei file audio di didgeridoo ?
Su Didgeridoo.it Vari MP3.
Su Youtube puoi trovare pezzi di didgeridoo.
Su Fluiditj il sito di Martin O'Loughlin.
Su Andreaferroni.it Vari mp3 di Andrea Ferroni.

Come si olia e si pulisce il didgeridoo ?
Il didgeridoo va periodicamente oliato con olio di mandorle (oppure olio di lino, di canapa), lo stesso usato per gli altri strumenti in legno come l'oboe e il flauto. E' bene effettuare l'oliatura ogni qual volta le condizioni atmosferiche (pressione, umidita',temperatura) possono cambiare: prima di un viaggio o al variare delle stagioni. Versare l'olio dentro il didgeridoo tenendolo leggermente inclinato; tenere sotto una bacinella per raccogliere l'olio per riutilizzarlo. Eseguire quest'operazione 3-4 volte, finchè l'interno del didge non è completamente unto.

Dopo un pò di tempo fra cera, saliva e umidità il didgeridoo comincia ad emettere odori piuttosto sgradevoli. La cosa migliore è lavarlo internamente con la doccia o con un innaffiatoio, introdurre l'acqua e tenendo le estremità chiuse agitare bene. Ripetere l'operazione più volte.


Da cosa dipende l'ampiezza della nota di un didge ?
L'ampiezza della nota base di un didgeridoo è data dalla lunghezza dello strumento. Anche se il diametro a volte può influire. Se per esempio la parte finale del didge ha una campana molto ampia, questa parte tenderà a far risuonare molto le variazioni ma non influirà molto per quanto riguarda l'ampiezza della nota. Quindi un didge corto ma stretto anche in fondo e un didge lungo ma che va via via allargandosi possono avere la stessa nota.


Quali sono le caratteristiche di cui tenere conto per acquistare un buon strumento ?
Controlla che il didgeridoo sia integro e non presenti crepe o rotture, spesso reduci da un lungo viaggio i didge possono rovinarsi. Se si è principianti preferire strumenti con una nota compresa fra RE e MI e con un imboccatura fra i 3-4 cm..

Controlla dentro se ci sono i segni delle termiti (nel caso sia uno strumento originale australiano). Il primo pezzo dopo l'imboccatura si deve stringere un pò, per aumentare il cosidetto "backpressure" che sarebbe la resistenza al passaggio dell' aria. Se ha l'imboccatura naturale (senza la necessità di cera) di solito è un ottimo strumento. Non lasciarsi influenzare dalle decorazioni e dalla forma "cool".


Indicativamente su che cifra se ne potrebbe acquistare uno ?
Per un bamboo non decorato non sborsate più di 25 euro...è un furto (diffuso).
Per un teak non superate mai i 100 euro che sono già tanto, anche se spesso si trovano ottimi didge fatti con questo legno peraltro molto resistente e compatto.
L'eucalipto originale termitato lo trovate a non meno di 200. Alcuni pezzi decorati da artisti conosciuti possono far levitare il prezzo, ma cercate di capire se gli artisti sono davvero conosciuti. I didgeridoo aborigeni tradizionali (Yidaki) vanno dai 300 euro in su.


Esistono delle pubblicazioni o dei libri sul didgeridoo?
"The DIDGERIDOO discovery" (Antichissimo strumento a fiato nel suo viaggio tra tradizione e modernità)", Andrea Ferroni - Alberto Furlan, Associazione Culturale Yidaki, Pagine 204 - CD didattico incluso. 20 euro.

"Il Didgeridoo (voce antica, spirito moderno)", Rownan Coughlin - Stradeblu. 100 pagine tutte sul didgeridoo. 12 euro.

"Play & Enjoy the Didjeridu of the Australian Aboriginal", Peter Kaye

"The Didjeridu: From Arnhem Land to Internet", Edited by Karl Neuenfeldt

 
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