Insonorizzare uno studio per suonare uno strumento musicale in un condominio.

Marco: Ciao Andrea, ti disturbo perché volevo chiederti se conosci ditte/aziende che insonorizzano stanze per suonare, ovviamente il Didgeridoo che richiede determinate caratteristiche. Qui dalle mie parti (Pavia) non ho trovato nulla di serio. Grazie mille in anticipo, Marco.

Andrea Ferroni: Ciao Marco, provo ad essere sintetico e ti giro sotto un video in cui do vari consigli su questo tema ma cominciamo però da un primo aspetto: “dalle mie parti (Pavia) non ho trovato nulla di serio”.

Sono abbastanza convinto che esistano aziende che si occupano di insonorizzazioni in tutte le aree maggiormente industrializzate, questo per questioni legislative, meno ce ne sono riguardo l’insonorizzazione specifica per sale di registrazione e sale da ascolto. Le prime potrebbero intervenire tranquillamente per la riduzione del suono, e permettere ai tuoi vicini di non sentire tanto rumore mentre suoni. Le seconde sono più specializzate nel migliorare anche la qualità del suono e dell’intellegibilità delle parole o della musica. Il grosso problema che vedo è il costo. Il costo per isolare correttamente una sala è molto elevato se si fa da sé, proibitivo se lo si fa fare ad un’azienda. Da sé è facilissimo incappare in così tanti errori da vanificare quasi completamente il lavoro e la spesa fatta.
Al contrario un’azienda potrebbe rifiutarsi di fare lavori tanto piccoli perchè un cliente medio potrebbe trovare spropositati o inaccessibili una serie di costi di progettazione, realizzazione su misura di tutto il sistema che, di fatto è, e deve essere, una camera sospesa in una camera esistente.

Per essere chiaro, riporto alcuni costi di camere insonorizzate prefabbricate utili allo scopo, da cui si potrebbe dedurre meglio il mio pensiero.

Se una sala insonorizzata e prefabbricata di circa 4mq costa 10.000€, insonorizzare una camera (supponiamo) di 12mq su misura, quanto potrebbe costare?
Da qui allego il mio video per chi desiderasse provare a far da se, con tutte le difficoltà del caso. Una chiacchierata, un video in cui racconto le buone prassi per realizzare un trattamento acustico di una sala di registrazione amatoriale, quali materiali scegliere e perché, come posarli, ma soprattutto come evitare di vanificare la spesa evitando gli errori più comuni.
Questo video è stato registrato durante il meeting mensile di Arti e Tradizioni per rispondere ai quesiti di un socio che sta affrontando la messa in opera nella sua sala.
Pertanto i consigli sono mirati al suo lavoro che è comunque simile a ciò che ogni musicista deve affrontare nella propria prima sala:
0:00:00 Introduzione
0:04:30 La forma delle sale
0:17:15 Materiali fonoassorbenti e fonoisolanti ISOLARCI DALL’ESTERNO
0:23:35 Posa dei materiali – il pavimento
0:39:20 Posa dei materiali – le pareti
0:42:40 Posa dei materiali – Il soffitto MIGLIORARE L’ACUSTICA DELLA SALA
0:46:43 Il riverbero e i fonoassorbenti ACCORGIMENTI BASE PER LA STRUMENTAZIONE
1:00:00 Posizionare il microfono per ridurre ulteriormente il riverbero
1:03:50 Cenni sulla direzionalità dei microfoni
1:06:00 Domanda sulle scatole anecoiche

YouTube player

Spero che tutta questa spiegazione possa tornare utile
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Andrea Ferroni www.andreaferroni.it