“Playing in Tongues” è un classico del Didgeridoo, importante per chi è alle prese con i primi ritmi veloci o per chiunque voglia provare a divertirsi suonando dietro ai due Mike!

Alcune traccie (Kinetic – Axis) sono ritmi serrati di Didgeridoo solo, mentre (Ruach – Heartbeat) incrociano un ritmo base con effetti tromba (tecnica denominata Didjhorn n.d.r).

Interessante l’inserimento dei violini (Stranger To Myself – Annika – Serene) che si sposano bene con il Didge; come altrettanto ben riuscita è l’accoppiata con gli archi in Dad.

Molto particolare e ballabile Blue Labyrinth, un brano che definirei dance, dove il Didgeridoo si mescola a basso, batteria, tastiera e voce.

Un cd perfetto, sia per l’ascolto sia per esercitarsi imparando a creare frasi complesse e veloci partendo da ritmi semplici e alla portata di tutti.

Ilario Vannucchi