La “Scuola del Didgeridoo”, ospitata da “Arti e Tradizioni” Associazione Culturale, nacque nel settembre 2004 da un’idea di Andrea Ferroni che, seppur giovanissimo musicista, era già chiamato a suonare per i principali festival del didgeridoo in Europa.

“Scuola del Didgeridoo”, un nome semplice, chiaro e che evidenzia il suo intento in modo altrettanto preciso: il luogo in cui intraprendere un percorso di studio coerente con i percorsi di studio di altri strumenti musicali, per il suonatore di didgeridoo, per supportarlo dal primo suono al grande palco e allo stesso tempo fornire rare informazioni sulla scelta di uno strumento e su come costruirlo.

Dopo 20 anni di impegno, dedizione e passione, l’intento è perfettamente riuscito, infatti, la “Scuola del Didgeridoo” di Torino è l’unico progetto italiano che sia riuscito a formare studenti ad un livello talmente elevato da produrne un CD audio e di consigliare e proporre i propri studenti a festival internazionali di fama mondiale, Fabio Goldaniga e William Goldshmidt.

I corsi sulla costruzione strumenti sono i più completi e avanzati dal punto di vista teorico e pratico, al punto da vantare collaborazioni con diverse multinazionali che si occupano di acustica, tra queste Hexagon, casa madre di Actran, a cui si deve il supporto utile a realizzare lo studio di acustica più complesso mai realizzato fino ad ora sul didgeridoo e che ha permesso di valutare l’impatto del materiale sul suono dello strumento in modo certo e inequivocabile.

Con questo metodo, dopo i primi basilari rudimenti comuni a tutti, lo studente è spinto a seguire ciò che più lo affascina nel repertorio mondiale del didgeridoo, ciò permette di innamorarsi realmente dello studio velocizzando l’apprendimento, alimentando un circolo virtuoso per cui migliora il piacere nello studio migliorandone il profitto.